Una strategia che passa attraverso la piattaforma RetailTune e si basa sul fatto che il negozio fisico resta il luogo preferito dagli acquirenti di arredamento e design.
Il progetto omnicanale di Calligaris -azienda italiana specializzata nella produzione di arredo di design, con oltre 80 monomarca e più di 1.000 rivenditori in Italia e all’estero- mira ad aumentare la visibilità on line dei prodotti e dei punti di vendita incentivando il traffico in-store. Secondo la ricerca di Osservatorio Compass (Speciale Arredo 2024), il canale di acquisto preferito dai consumatori di arredamento e design resta il punto di vendita fisico nonostante il boom dell’eCommerce negli ultimi tre anni. Il negozio registra il 76% delle preferenze rispetto al 49% dei canali on line. A favore del canale fisico giocano l’aspetto emotivo nell’acquisto di un bene durevole e la richiesta di un’assistenza prima e dopo la vendita. Il 97% dei consumatori ricerca, comunque, sul web, prima di acquistare.
Il progetto di Calligaris per tutta la rete distributiva, monomarca e multimarca, passa attraverso la piattaforma RetailTune. Il primo passaggio è la centralizzazione, all’interno di un’unica piattaforma, dei dati di tutti i negozi (diretti, franchising e rivenditori) e di tutti i prodotti disponibili. Lo store locator è uno dei punti di contatto (touchpoint) più importanti per il consumatore: interamente governato dal brand, è il luogo in cui si stabilisce un dialogo tra utente e negozio.
Per Calligaris lo store locator con le pagine dedicate ai negozi diventa la versione digitale del negozio fisico dove il cliente potenziale può trovare le informazioni di contatto insieme all’esposizione dell’intero catalogo di prodotti disponibili. È in questa fase che si possono chiedere informazioni avviando una comunicazione diretta con lo store manager.
Le pagine dedicate ai negozi, così come quelle dei prodotti, si posizionano su Google per ricerche locali di brand (es. Calligaris Milano) e per ricerche unbranded, specifiche per categorie di prodotto (es. Tavoli allungabili Rimini). Ecco, quindi, che ricercando Calligaris+Città, la prima pagina del motore di ricerca è quasi interamente presidiata da touchpoint del marchio: schede Google Business Profile dei negozi, pagine concierge del negozio sullo store locator, fino a pagine dei prodotti all’interno del catalogo del singolo negozio. E questo succede non solo nelle città in cui Calligaris ha i suoi flagship store o negozi monomarca, ma anche in quelle dove il prodotto è venduto da un multimarca.
Il consumatore trova on line informazioni aggiornate e prodotti in assortimento prima di entrare in negozio. I mono e multimarca sono più visibili e ricercabili dall’utente on line che aumenta, così, il traffico in-store. Infine, il brand incrementa la visibilità dei negozi e dei prodotti controllando la comunicazione. In 10 mesi di attività le visualizzazioni dei negozi on line sono raddoppiate; aumentate anche le azioni del consumatore: oltre 17.000 richieste di direzioni stradali; 10.000 chiamate in negozio per un totale di oltre 35.000 azioni compiute dal consumatore su store locator e schede Google Business Profile. Aumentano anche le visualizzazioni organiche dello store locator: il 54% di queste viene dal mondo Google.
"Sono dati estremamente interessanti-commenta Martina Sansone, Cmo di RetailTune–. Il lavoro puntuale sul Seo locale, possibile grazie alla tecnologia intrinseca della nostra piattaforma, ha un evidente impatto sui negozi e sui prodotti, facendo esplodere la loro visibilità on line: negozi e prodotti più visibili diventano più ricercabili, questo si traduce in un aumento del traffico in negozio e quindi in un incremento della possibilità di vendita. Ringrazio davvero Guido Gorlato per aver creduto nel progetto diventando nel settore, un early adopter della nostra soluzione”.
“Per Calligaris, i punti di vendita sono il luogo principale per vivere la brand experience -aggiunge Guido Gorlato, brand manager di Calligaris-. L’adozione di strumenti digitali avanzati per migliorare la visibilità dei negozi è cruciale per attrarre clienti e migliorare il loro percorso d’acquisto, specialmente nella fase di consideration (la prima fase della customer journey, quando l’utente prende informazioni sul prodotto/servizio prima di acquistare, ndr). Questa strategia omnicanale non solo incrementa il drive to store, ma ci permette anche di offrire un servizio migliore al cliente finale, facilitando la transizione dalla ricerca online alla visita in negozio e, infine, all’esperienza di prodotto”.