L’eterno dilemma del retail tra on line e off line, per Miroglio Fashion si risolve “onlife”, con la piattaforma tecnologica RetailTune
Miroglio Fashion ha accettato la sfida dell'omnicanalità sperimentando nuove forme di comunicazione e servizio dentro e fuori dal negozio, con l’obiettivo di far vivere alla cliente un’esperienza di shopping sempre più vicina alle proprie attese.
Il primo passo è stato quello di rafforzare l’esperienza phygital, creando una maggior visibilità per prodotti e negozi già a livello online, dove la consumatrice sempre più spesso cerca informazioni prima di procedere ad ogni acquisto, indipendentemente dal fatto che esso avvenga poi su e-commerce, marketplace o instore. Un modello di comunicazione integrata, in grado di stabilire un percorso personalizzato e locale per fornire alla community un’esperienza d’acquisto su misura, è diventato un vantaggio anche per lo shopping nel punto vendita fisico. In questo modo Miroglio Fashion, grazie alla piattaforma RetailTune, è riuscita a potenziare il proprio approccio digitale, presidiando adeguatamente, oltre all’online funnel, anche tutti i punti di contatto digitali degli oltre 900 monomarca in Europa dei brand Motivi, Oltre, Fiorella Rubino ed Elena Mirò (Google Business Profile, Google Maps, Facebook e Instagram Location, Store Locator e Pagine Concierge), con l’obiettivo di creare un dialogo tra negozio e cliente.
Dalla gestione delle schede Google Business Profile alla realizzazione delle pagine negozio, la piattaforma RetailTune ha permesso al gruppo di moda italiano di aumentare la visibilità dei brand online, sia per ricerche dirette (ricerche legate al brand) che per scoperta (ricerche legate a prodotti), e di incentivare gli utenti a terminare l’acquisto in punto vendita attraverso call to action locali personalizzate. I risultati ottenuti e i miglioramenti anno su anno sono importanti: le visualizzazioni dello Store Locator sono aumentate in media del 53% in tutti i brand, e insieme ad esse è aumentato anche il tempo medio dell’utente sulla pagina, che ora si attesta ad oltre un minuto e mezzo, spiega la nota stampa.
Anche i dati ottenuti dalle visualizzazioni delle schede di Google Business Profile sono positivi: le visualizzazioni delle schede registrano un aumento in doppia cifra anno su anno e si attestano ad oltre 26M negli ultimi sei mesi. A crescere sono anche le azioni che gli utenti compiono sulla scheda, come le visite al sito e le chiamate in negozio; soprattutto crescono le richieste di direzioni stradali, +68% rispetto allo scorso anno, si legge nel comunicato. Un dato importante per il Drive to store: lo stesso Google dice che il 76% di coloro che cliccano su “Direction” andrà in negozio nell’arco di 24 ore.
“I risultati ottenuti ci entusiasmano: per il brand Motivi le visite all’area Store Locator sono cresciute del 72% anno su anno, così come gli accessi diretti, ovvero le visite di quegli utenti che hanno trovato lo Store Locator come primo punto di contatto con il brand. Proprio gli accessi diretti rappresentano il 61% dei totali, e questo dato è significativo dell’importanza del negozio per l’utente locale. È l’intero progetto che ci rende orgogliosi!”, dice Claudio Agazzi, CEO e Founder di RetailTune.
“I consumatori oggigiorno approcciano i canali online e offline in modo estremamente fluido e ibridato. Sono le nostre clienti, prima ancora dei nostri brand, a essere realmente diventate ‘omnicanali’: si muovono agevolmente tra negozio e web e vogliono poter vivere i propri acquisti in modo personalizzato – continua Valentina Sala, Digital & Omnichannel Director in Miroglio Fashion. “Oltre alla qualità dei nostri prodotti, noi vogliamo fornir loro tutti gli strumenti e le possibilità che la tecnologia digitale offre per fruire di un’esperienza d’acquisto sempre più smart e gratificante”, conclude la manager